Bcc San Marzano, redditività e solidità patrimoniale in crescita nel primo semestre 2019
Il bilancio semestrale dell’istituto di credito pugliese registra un utile netto di 1,6 milioni di euro. Il CET 1 raggiunge quota 22,95%.
E’ stato esaminato dal Consiglio di Amministrazione della BCC di San Marzano il bilancio semestrale 2019, che registra una crescita della redditività e della solidità patrimoniale. L’utile netto di esercizio si attesta a 1,6 milioni di euro, segnando +60% rispetto al dato del primo semestre 2018. Aumentano anche i volumi: gli impieghi, grazie ai finanziamenti concessi a sostegno di famiglie e imprese, superano i 265 milioni di euro con un incremento del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La raccolta complessiva segna una crescita del 2,8% attestandosi a 561 milioni di euro. Cresce in particolare la raccolta indiretta (+9,5%) con il risparmio gestito.
Buone anche le performance sul fronte della solidità patrimoniale: si rafforza il patrimonio netto, attestandosi a 51,345 milioni di euro. Il CET 1 Ratio raggiunge quota 22,95%, al di sopra dei requisiti regolamentari, testimoniando la sana e prudente gestione di una banca solida al servizio del territorio.
Nel semestre in esame crescono anche margine di interesse e margine di intermediazione, rispettivamente dell’11% e dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. Apprezzabile è altresì l’andamento dei costi operativi che scendono del 3,6% rispetto al 30/06/2018, grazie al processo di efficientamento e razionalizzazione della struttura.
“La BCC di San Marzano continua a consolidarsi nel territorio di riferimento – ha commentato il Presidente Francesco Cavallo – con un modello di banca basato sulla qualità del servizio e sui principi della mutualità prevalente. Tra i punti di forza della nostra struttura possiamo certamente vantare la consulenza e la specializzazione degli operatori per la soddisfazione di soci e clienti"
Secondo il Direttore Generale Emanuele di Palma “sono risultati positivi in uno scenario di profondo cambiamento per il sistema del credito cooperativo. L’adesione al gruppo bancario di Cassa Centrale è nella sua fase esecutiva e i dati di questo primo semestre confermano la proattività e la solidità di una banca radicata nel territorio e strutturata per affrontare i mutamenti in atto. Continueremo con determinazione il percorso intrapreso"