“CiaoAldo”: chiude con successo la campagna per la raccolta di capitali su MuumLab
La startup innovativa che intende rivoluzionare la mobilità sulle quattroruote è pronta per operare nel mercato dell’automotive grazie a MuumLab, la prima piattaforma di equity crowdfunding nel Sud Italia.
Si è chiusa con successo la campagna di raccolta capitali su MuumLab in favore di “CiaoAldo”, la startup innovativa in grado di offrire un portale web con relativa app che connette in rete chi ha bisogno di un autista personale per fargli guidare la propria auto con driver verificati. Si tratta della prima piattaforma europea che consente la mobilità, urbana ed extraurbana, cambiando il paradigma: la condivisione è sul driver e non sulla vettura perché l’auto è del cliente.
“E’ un nuovo progetto di raccolta di capitali online andato a buon fine – ha commentato Emanuele di Palma il direttore generale della BCC San Marzano partner di MuumLab - Siamo orgogliosi di aver lanciato nel Sud Italia, con sede in Puglia, la prima piattaforma di equity crowdfunding autorizzata dalla Consob. L’equity crowdfunding e’ uno strumento con grandi potenzialità e noi continueremo a sostenerlo per lanciare idee innovative attraverso la formula del finanziamento collettivo”.
Con “CiaoAldo” il cliente, una volta definita la propria necessità in termini orari o giornalieri, troverà sulla piattaforma i driver disponibili nella sua zona; lo schema è quello di tutte le piattaforme di condivisione, da AIRBNB a BLABLACAR. Per chi ha l’automobile ma è impossibilitato a guidarla, “CiaoAldo” fornisce un autista personale e assolutamente sicuro. Che il problema sia la patente ritirata, un trauma ortopedico, l’accompagnamento di anziani o il transfer in strutture alberghiere, “CiaoAldo” è la risposta giusta e valida addirittura in tutta Europa: l’utente si avvale di una piattaforma che lo connette con driver verificati, a una tariffa oraria di 10 euro.
“La vera soddisfazione – ha sottolineato Antonio Quarta, presidente di MuumLab - è aver accompagnato “CiaoAldo” sin dalla costituzione della società, passando per l’iscrizione come startup innovativa e la predisposizione del piano industriale, per proseguire con il lancio sulla piattaforma MuumLab, che abbiamo coniugato allo strumento agevolativo “TecnoNidi” della Regione Puglia, fino ad arrivare all’immissione sul mercato, per un totale di 220.000 euro di fondi raccolti. E’ questa la vera forza della nostra piattaforma: garantire un moltiplicatore importante (non inferiore a 5) della raccolta di capitali sul web, grazie alla consulenza per l’utilizzo dei nuovi strumenti agevolativi messi a disposizione dalle Regioni/Ministeri (es. TecnoNidi, Smart & Start etc.)”.
Tramite MuumLab, che ha già all’attivo altre due raccolte andate a buon fine con Pronto Vet 24 (servizio di veterinari a domicilio) e Revoluce (la prima energia ricaricabile) chiunque può sostenere il lancio di startup e nuove idee sul mercato, diventando un vero e proprio azionista dell’impresa: si tratta di uno strumento finanziario che consente la raccolta di capitali attraverso internet in favore di startup e PMI, fondi e holding di partecipazioni.
Il portale illustra il progetto dell’offerente, che, attraverso il web, si presenta alla platea dei potenziali investitori della rete, esplicitando le informazioni inerenti al progetto stesso e il relativo traguardo monetario da raggiungere per attuarlo. L’obiettivo di raccolta viene diviso in quote a prezzo fisso, che vengono offerte agli investitori. Il progetto che raggiunge l’obiettivo di raccolta minimo viene realizzato nei termini dichiarati e gli investitori ottengono in cambio la partecipazione al capitale sociale; viceversa, viene restituita l’eventuale somma versata ai legittimi finanziatori. Per investire, basta collegarsi al sito www.muumlab.it e seguire le istruzioni.
Operativa dal 2015, MuumLab ha rinnovato la propria compagine societaria nel 2017 tutta pugliese con la presenza di soggetti istituzionali di rilievo come BCC San Marzano, Finindustria (holding di Confindustria Taranto), Interfidi Taranto oltre alla software house Softlab a cui si aggiungono altri 4 soci. «Abbiamo sostenuto con grande entusiasmo “CiaoAldo” – ha dichiarato Pierino Chirulli, presidente Finidindustria – perché crediamo nella sharing economy e in quei progetti che possono esprimere grandi opportunità per investitori flessibili, esigenti e che guardano al futuro. Mi piace sottolineare che un’idea innovativa del Nord Italia è stata accolta e lanciata sul mercato da una piattaforma del Mezzogiorno di cui siamo fieri».